martedì 16 ottobre 2012






AUSTRIACI A CAMBIAN-CITY!

Mercoledì mattino 12 settembre sono arrivati, puntuali come orologi svizzeri, i nostri amici austriaci con i loro ventun camper, e li abbiamo fatti sistemare nel nostro confortevole sito, vicino al PalaWojtyla.
Alle 14 sono andati a Torino, al Museo dell’Automobile, e noi ci siamo organizzati come servizio d’ordine: che non succeda nulla ai loro mezzi parcheggiati nella nostra bella Area, pulita e sistemata per l’occasione, ci mancherebbe!
Sono tornati soddisfatti della visita e del tempo stupendo che li ha premiati. Alle 18 si rifacevano già delle fatiche del pomeriggio, seduti all’aperto davanti ai tavolini imbanditi, si fa per dire!
Il mattino dopo sono ripartiti per un giro turistico della città e per visitare il Museo Egizio. Al ritorno erano a dir poco euforici: “Milano ha soltanto il Duomo, Torino ha tutto: l’arte, la storia, i parchi, le montagne” è stato il più bel complimento che abbiamo ricevuto. 
E poi un po’ di sana bisboccia: un grappino tira l’altro e le gambe, pur malferme dopo due (o tre?) bicchierini non-analcolici, cercano di seguire gli scatenati ballerini d’oltralpe! Spuntano una fisarmonica, una chitarra e una “cioca” e la serata si scalda!
Arriva anche Stefano, il nostro vice-Sindaco, che dialoga con Manfred & C., ognuno nel proprio idioma: si saranno capiti? Infine c’è lo scambio dei doni: le maglie dei rispettivi camper club, dei libri. Simpatico lo scambio dei gagliardetti: il nostro in formato standard, il loro in formato molto ridotto: che risate!
Il 26 dello stesso mese arriva un secondo gruppo, più numeroso: questa volta sono ventisei i camper che ospitiamo. Li accompagnano sempre Manfred e signora, e il programma è identico, quindi evito di ripeterlo!
Anche loro sono molto cordiali e hanno voglia di vedere cose e luoghi nuovi: sono venuti apposta per quello! C’è chi apprezza molto il nostro rosso: ci mostra più volte il calice capovolto, segno internazionale della sete! Anche le sue gote prendono lo stesso colore!
Che dire? E’ stata una bella esperienza, sicuramente da ripetere presto, magari invertendo i ruoli: la prossima volta potremmo andare noi in Austria, siamo stati ufficialmente invitati!
Per concludere: un grazie di cuore a coloro che hanno stabilito i contatti con questi nuovi amici, hanno avuto la splendida idea di ospitarli e si sono prodigati per fare quadrare il tutto, e a quelli che hanno collaborato con la loro presenza attiva alla riuscita del programma, senza intoppi. E poi abbiamo avuto anche il merito di fare conoscere un pochino il nostro paese, e la nostra stupenda Torino, troppe volte oscurata da ben più celebrate città, non sempre a ragione! 

                                                                                                    Walter

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